Ogni amatore del buon cibo, di sicuro ama anche il bicchiere di vino buono di cui non manca sull'Adriatico. Già i Greci antichi riconoscevano i benefici di questa zona climatica anche sull'isola d'Issa (in croato: Las) avevano piantato le prime vignette. La tradizione della vinacoltura presero dai Romani antichi, e cosi essa continua fino ad oggi.

Ogni regione adriatica ha il suo vino riconoscibile, di cui alcuni sono già diventati conosciuti al mondo. Così il vino sotto il nome di malvasia, in croato 'malvazija' e il vino bianco 'momjanski muškat'/muscato tra i vini bianchi e il vino 'teran' tra i vini rossi sono diventati il segno protettivo dell'Istria. Le vigne di Capocesto e di Babić, sono le più attrative locazioni sul territorio tra Zara e Traù. Si tratta delle piccole terrazze di terra rossa, orlate da muri di pietra di scalline che, guardati da lontano offrono il panorama eccezionale. La zona che comprende la Dalmazia centrale e la penisola di Sabbioncello è infatti la più importante zona vinifera in Croazia. Sebbene si tratti delle la base povera di pietra, le condizioni climatici sono ideali e proprio là crescono bene le sorte del vino di 'plavac mali', che è la più rinomata sorta autoctona croata. Questa parte della Dalmazia produce alcuni vini bianchi al massimo livello chiamato 'pošip' che è anche la sorta autoctona.

Bisogna sottolinearre a parte il vino 'prošek'/il prosecco che è combinazione di sorte bianche, che risulta con il sapore dolce e ricco che si combina molto bene con le delizie dalmate come sono i ficchi secchi o i dolci di madorle o noci.